I Furlan, Il Cinema Excelsior e l’arte Liberty
Un simbolo di modernità per Mestre
Una piazza per Mestre
Il Cinema Excelsior a Mestre si può definire quale ottimo esempio di stile Liberty di inizio Novecento. Voluto dai Vittorio Furlan, trasferitosi a Mestre da Firenze nel 1905, si può inquadrare all’interno del tentativo di rivalorizzare Piazza Maggiore e dare a Mestre una piazza degna di una città moderna.
La nuova Piazza di Mestre fu un progetto pensato da Vittorio Toniolo, Arcangelo Vivit, Barbaro e Furlan stesso, quando grazie all’esproprio dell’Ortaglia di Villa Erizzo al paese, l’area dove ora sorge Piazzale Donatori di Sangue, e lo spostamento del Mercato nel nuovo Foro Boario. Così, mentre lungo il Ramo delle Muneghe venivano costruite le opere dei Toniolo, dal lato opposto, vicino al Duomo di San Lorenzo, Arcangelo Vivit costruiva due edifici: l’Hotel Vivit e il palazzo maestoso eretto al suo fianco. Furlan decise di realizzare il suo cinema sul lato opposto rispetto al Vivit e a Toniolo: di fianco al Ramo della Beccaria.
La realizzazione del Cinema
Il progetto fu affidato all’ingegner Gardin e l’impresa costruttrice Guassin. Fu realizzato fra il Ramo della Beccaria e l’ormai dismesso Teatro Garibaldi su una proprietà che fu di tale Bertocco suddivisa in un edificio, che ospiterà l’atrio del Cinema, e un giardino sul quale verrà costruita la sala per la proiezione.
Come già detto fu scelto lo stile Liberty per la sua realizzazione iniziale a cui fu poi aggiunto un ammodernamento della facciata grazie ad affreschi dell’artista mestrino Alessandro Pomi e a opere in ferro battuto del veneziano Umberto Bellotto. Sempre di Pomi il bellissimo “Il trionfo di Apollo” della sala principale del Teatro Toniolo.
Dall’Excelsior all’IMG
Vittorio Furlan è stato il padre del Cinema a Mestre e colui che ne ha fatto la storia. Cominciò a proiettare i primi film in un palazzo di fronte all’attuale Excelsior, poi decise di realizzare il Cinema che per anni fu un punto di riferimento della città. Alla morte di Vittorio il cinema passò al fratello Desiderio che apportò qualche cambiamento nella sala.
Del 1992 l’ultima ristrutturazione del cinema che ne ampliò la capienza e cambiò la sua prospettiva sul lato del Marzenego. Purtroppo il cinema chiuse nel 2014.
Della famiglia Furlan erano anche il Cinema Palazzo e l’IMG Cinema Candiani che venne ceduto al Comune di Venezia nel 2021.
Galleria Immagini
Bibliografia
- Sergio Barizza, Storia di Mestre. La prima età della città contemporanea, Il Poligrafo
