Villa Cecchini Morosini (area Giustizia – Miranese)
Una villa settecentesca immersa in un parco con essenze rare
Storia e documentazione
La Villa Cecchini Morosini è ubicata in via Miranese a Mestre nel Comune di Venezia a ridosso del cavalcaferrovia della Giustizia. La villa settecentesca deve il suo nome al ramo Veneziano della famiglia Cecchini Morosini, è immersa in un grande parco, dove si possono trovare essenze rare sia per tipologia sia per età e dimensione, tipiche dei giardini delle ville venete.
Il complesso è costituito da tre corpi di fabbrica. La villa, a due piani più sottotetto, è a base quasi quadrata e presenta una distribuzione interna rispettosa dei canoni delle ville campestri: salone centrale profondo quanto la villa e quattro stanze laterali (due per lato) nei primi due piani. L’architettura è sobria e rispettosa delle simmetrie; all’esterno la costruzione non presenta fregi o decori di sorta.
Le due facciate principali sono eguali, salvo la presenza di controfinestre sulle facciate nord ed est e di una veranda in ferro e vetro sull’ingresso posto a nord. Sopra le finestrature delle pareti nord ed est si osservano mensole parapioggia in materiale cementizio non presenti sul lato sud. Materiali e caratteristiche costruttive delle controfinestre e delle mensole sono opere riconducibili presumibilmente alla metà del ‘900. La parete est presenta una asimmetria nella distribuzione dei fori che ipotizza la chiusura di una finestra al pianterreno.
Il manufatto principale risulta privato dell’ala est, mentre l’ala ovest, sensibilmente più bassa della villa, è caratterizzata, sulla facciata sud, da cinque ampie e basse arcate, in parte parzialmente murate, in parte chiuse da verande in ferro e vetro.
Il corpo più recente, rilevato nel Catasto Italiano e nella mappa aerofotogrammetrica del 1968, si innesta sull’ala Ovest occludendo completamente l’ultima arcata e metà della precedente. Questo è il risultato di costruzioni aggiunte in tempi successivi nel corso del XX secolo, con materiali e modalità costruttive differenti, al solo scopo di rispondere ad esigenze di spazi per alloggi e ricoveri degli attrezzi.
Destinazione Attuale
Dal 2000 al 2010 si sono susseguiti vari lavori di restauro su progetto dell’Arch. Giovanni Faoro. I lavori hanno interessato in particolare il fabbricato principale, dove è stato eseguito il ripristino del sistema di archi che domina il lato sud della barchessa ed eliminando le parziali occlusioni e le superfetazioni con il recupero della relativa volumetria in altra parte dell’estesa area di pertinenza.
Il parco
Seppure al giorno d’oggi non sia esteso come un tempo, il parco che circonda la villa è adornato di essenze arboree secolari di notevoli dimensioni, molto rare nel territorio mestrino, che tuttora vengono integralmente tutelate. Tra le svariate essenze si trovano Magnolie Grandiflora, Magnolie Solangeana, Cedri Deodara, Platani, palme, bambù, lecci, lauri ceraso, aiuole di bosso, melograno, tuia e cedro del Giappone.
Galleria Immagini
Bibliografia
- Villa Cecchini Morosini, Wikipedia, aggiornata con la collaborazione dell’Arch. Giovanni Faoro.
- Prof. Roberto Stevanato, Relazione Villa Cecchini Morosini, Mestre, Centro Studi Storici Mestre, 1999.