La Scuola di San Marco a Mestre
Confraternite laiche e devozione nel cuore di Mestre
Le Scuole: istituzioni laiche in Mestre
Le Scuole a Mestre, così come a Venezia, erano confraternite laiche che si votavano ad un santo protettore e che raggruppavano cittadini in base ad uno specifico scopo. Ogni scuola aveva una Mariegola, cioè una serie di regole che la scuola si era data e che i confratelli erano tenuti a seguire pena l’espulsione. Giuseppe Boerio la definiva quale un libro “nel quale sono raccolte le leggi sistematiche di alcune Corporazioni di arti ed anche di luoghi pii”.
All’interno di ogni confraternita vi erano dei ruoli specifici che venivano affidati ai membri più istruiti e più rappresentativi, (Vedi La scuola dei Battuti a Mestre), quali il gastaldo e il massaro, oltre ad altri ruoli minori.
La prima Scuola presente a Mestre sin dal XIV secolo fu realizzata dall’ordine religioso laico dei Battuti, presenti a Mestre sin dal 1302, che aveva la sua sede nel Borgo di San Lorenzo, l’odierno Laurentianum. Questa confraternita in realtà aveva Scuole ed Ospedali in tutto l’allora territorio posto sotto il dominio trevisano, mentre a Venezia vi erano sia Scuole che Scuole Grandi, quattro scuole che accoglievano i patrizi e non i mestieri.
Fuori dalla mura del Castelnuovo vi era anche la sede della Scuola di San Rocco che era ospitata in un edificio sito vicino alla chiesetta omonima. Il palazzo che ospitava la scuola è ancora esistente anche se ha subito grandi modifiche ed è sito in Via Manin ai numeri civici 19 e 21. Il Castelnuovo ospitava altre quattro confraternite che avevano come sede religiosa la Chiesa di San Girolamo. Queste scuole erano la Scuola di San Biagio o dei Calzolai, la scuola di San Nicolò dei Barcajuoli, la Scuola del Rosario e la Scuola di San Marco. La scuola di San Nicolò dei Barcajuoli trovò la sua sede proprio vicino alla Chiesa di San Girolamo stessa, mentre la sede della Scuola di San Marco fu per lungo tempo in un edificio posto di fronte alla Calle de Mezo, oggi del Gambero, lungo l’attuale Via Palazzo.
Una scuola legata a Venezia
“Ala schuola de miser san Marco de Venesia atento che tal nostra schuola sia sta cavada da quella come nel libro suo largamente apar dato. Et a ciò che apertamente se cognossa tal nostra schuola esser cavada da quella et esser suo membro”
La Scuola di San Marco era un caso unico nel panorama delle scuole sorte a Mestre perché era posta alle dipendenze della Scuola Grande di San Marco, come si legge nel testo riportato sopra e proveniente dalla sua Mariegola, e si definiva fedele al Governo della Serenissima. Fu lo stesso “Serenissimo Principe” a dare il permesso all’istituzione, l’8 marzo 1424, di questa scuola all’interno del Castello di Mestre, più precisamente la prima sede fu la Chiesa di San Girolamo. E anche questo fatto fu riportato nella Mariegola: “…in la giesa de misser San Hieronimo di frati de madona sancta Maria di Sarvi posta in el Castello di Mestre…”.
La sede poi sarà spostata presso una casa che verrà realizzata dai confratelli non distante da Ca’ Collalto, l’odierno Municipio, e posta di fronte Calle del Gambero, all’epoca nota con il nome di Calle de Mezo. Nel libro di Estimo sotto la data 6 luglio 1756 tale palazzo era così descritto: “…Chiesa, e Sagrestia, Scola in solaro et altro ad uso della Scola stessa….” Tale palazzo dopo la soppressione delle Scuole da parte di Napoleone venne venduto a privati e il Fapanni vi ci colloca un mobiliere nel 1883.
Le attività della Scuola
Luigi Brunello ricorda che due erano gli scopi della scuola di San Marco, così come per tutte le altre, la devozione e l’assistenza verso i confratelli.
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Bibliografia
- Una chiesa e una scuola (Luigi Brunello – Centro Studi Storici di Mestre)