Hermann Krull Jr e l’attività partigiana a Mestre
Un contributo cruciale alla Resistenza italiana
Hermann Krull Jr
Hermann Krull Jr fu figlio di quell’Hermann Krull che a Mestre fondò lo Scopificio Krull, mentre a Treviso rilevò la Premiata Fabbrica di Spazzole Trevisana.
Hermann Krull Jr e l'aiuto ai partigiani
“…Tutto quanto si concludeva all’Ortskommandantur veniva immediatamente comunicato ai reparti partigiani per mezzo del Signor Krull”
Così recita un documento in possesso di Elisa Gera, presidentessa del Gruppo Acca Kappa e discendente di Hermann Krull Senior e Junior.
L’attività di Hermann Krull Jr a Mestre a favore dei partigiani è documentata in molti atti e in molte affermazioni di uomini che parteciparono alla lotta clandestina contro l’occupante nazi-fascista, un’attività che avrebbe potuto mettere a repentaglio la sua stessa vita e quella della sua famiglia, ma che lui decise lo stesso di intraprendere seppur la sua famiglia fosse di origine tedesca e lui fosse entrato a far parte dell’Ortskommandatur di Mestre, evidentemente con uno scopo patriottico verso l’Italia.
Testimonianze e atti a favore di Mestre
L’8 maggio 1945 il Comandante della Piazza di Mestre rilasciava una dichiarazione in cui ringraziava Hermann Krull Jr per aver aiutato i partigiani mestrini a sfuggire dalle punizioni tedesche: “…nei suoi vari incarichi ricoperti presso l’ex Ortskommandatur di Mestre intervenne in diversi casi per prosciogliere militari italiani accusati di partigianeria, fece il massimo per evitare che militari partigiani nostri fossero fucilati e si adoperò encomiabile quando il Comando ‘Italia Libera’, vivente ancora la pseudo repubblica fascista, dichiarò al Capitano Von Slupetzky di voler trattare in nome dell’Italia patriota”.
Furono vari i contributi dati da Krull Jr ai partigiani locali, una costante attività a favore della resistenza italiana che fu testimoniata da molti uomini da lui aiutati in quel periodo. Racconteremo alcuni episodi: un partigiano, Eros Tedesco, raccontò di aver trovato rifugio presso le sue proprietà per ben sette mesi evitando di dover combattere per il governo repubblichino, mentre il partigiano Ferruccio dalla Libera, ferito ed arrestato a seguito di uno scontro con il nemico, fu grazie a lui fatto fuggire. Alcuni membri della Polizia partigiana di Quero dichiararono che per ben tre volte il Krull impedì il loro arresto da parte dei tedeschi e nel 1944 il partigiano Giuseppe Battaglia, arrestato dalla X Mas, fu liberato grazie ad una sua finta telefonata, raccontata dal Battaglia stesso, in cui Krull Jr fingeva di ricevere l’ordine di spostare da Mestre l’arrestato. Durante lo spostamento il Battaglia riuscì a fuggire.
Grazie all’intervento di Hermann si evitò per ben due volte che i tedeschi facessero brillare le mine dislocate sul territorio dell’entroterra veneziano. La prima volta riuscì ad evitare una strage e la distruzione del patrimonio pubblico e degli impianti di Marghera, mentre la seconda evitò che fecero detonare le mine poste fra la Farmacia Graziati di Piazza Ferretto e il Ramo della Beccaria, nella nota che riporta l’evento questo ramo del Marzenego viene chiamato Usellin.
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Bibliografia
- “Con quelle setole restavano tutti a bocca aperta” da un articolo su Sette, rivista. I grandi marchi Italiani di Enrico Mannucci
- Storia della Società Acca Kappa