L’Isola di San Lorenzo nel cuore di Mestre — Discovery Mestre

L’Isola di San Lorenzo nel cuore di Mestre

Un’oasi fluviale nel centro della città

L’Isola di San Lorenzo

Mestre ha nel suo cuore un’isola intitolata a San Lorenzo, probabilmente perché conteneva in parte il Borgo di San Lorenzo. L’isola si forma grazie alla biforcazione del fiume Marzenego, che avviene alle spalle del Palazzetto dello Sport intitolato a Davide Ancilotto. Qui il Marzenego si divide in due rami: il Ramo della Beccaria, a nord, e il Ramo delle Muneghe, “monache” in veneziano, a sud dell’isola. L’altra estremità dell’isola si trova dove è stato costruito il Mercato di San Michele, che occupa la punta dell’isola di fronte a Piazzale Cialdini, dove, prima dello scavo del canale Osellino nel 1507, terminava il corso del Marzenego.

Per comprendere l’aspetto dell’Isola di San Lorenzo e dei suoi due rami nel passato, possiamo esaminare il dettaglio di una mappa del 1781 di Tommaso Scalfuroto, che evidenzia l’isola nel cuore di Mestre. Questa può essere confrontata con una mappa attuale della città vista dall’alto tramite Google Maps e con altre mappe del 1682 e del 1811. La visione satellitare mostra che il Ramo della Beccaria è quasi interamente scoperto, mentre il Ramo delle Muneghe è per lo più coperto da strade e vie. Solo dopo il 2012, in zona Via Poerio, il suo alveo è stato liberato, riportando un po’ della bellezza originaria e ricordando ai mestrini che Mestre, come Venezia, era una città d’acqua.

Il Ramo della Beccaria è stato coperto in prossimità della Torre di Mestre, dove un tempo il suo letto separava la piazza principale da Piazzetta Matter, allora Piazza delle Erbe. Durante i lavori di riqualificazione della piazza, emersero i resti di un ponte antico. Dopo aver superato la piazza, il Marzenego scorre in Riviera Magellano fino a incontrare il Ramo delle Muneghe di fronte al Mercato di San Michele. Il Mercato e il Palazzetto dello Sport segnano di fatto le due estremità dell’isola.

Il Ramo delle Muneghe, così chiamato perché passava di fronte al Monastero delle Monache delle Grazie, dove ora sorge l’M9, scorre accanto a Villa Querini, proseguendo lungo Riviera XX Settembre e poi lungo Via Alessandro Poerio, ricongiungendosi al ramo gemello e cingendo l’isola e il Mercato di San Michele. Dalla loro unione, the Marzenego torna a scorrere in un unico letto.

Dove ora si trova Piazzale Cialdini vi era la foce del Marzenego, vicino alle chiuse. Oggi, l’antico fiume di Mestre confluisce nel canale artificiale Osellino, o Fossa Nuova, scavato dalla Serenissima nel 1507, per poi sfociare nella Laguna di Venezia presso Tessera. Negli ultimi anni, è stato aperto un canale che passa accanto al Parco di San Giuliano.

L’Isola di San Lorenzo è molto estesa, comprendendo un’area che va da Via Olimpia, l’area dell’ex Umberto I, Piazzale Candiani, Piazza Ferretto e il Centro Commerciale Le Barche.

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