Villa Querini Stampalia (Mestre)
Una dimora nobiliare sulle rive del Marzenego
La famiglia Querini a Mestre
La presenza dei Querini Stampalia è documentata a Mestre sin dal XIII secolo quando dopo un incendio nel Castelvecchio devastò oltre a questo anche le proprietà dei Querini. I Querini risultano anche avere in concessione terreni in quest’area ai tempi dell’Istituzione del priorato di San Giacomo, sorto sulle macerie del castello, ben due secoli dopo. Non è dato sapere se tali terreni coincidessero con quello su cui i Querini Stampalia edificarono la loro villa nel XVI o XVII secolo. La loro Villa sorse sulla Riva del Ramo delle Muneghe, fuori dall’Isola di San Lorenzo, mentre sia il Castelvecchio che la futura Abbazia vennero eretti all’interno dell’Isola stessa.
Una villa di campagna per i Querini
Villa Querini è una villa del settecento e come Villa Erizzo fu dimora estiva dei nobili veneziani omonimi. La prima apparteneva alla famiglia Querini Stampalia, mentre la seconda agli Erizzo ramo di San Martino e Principi d’Austria.
La Villa era raggiungibile da Venezia grazie al Ramo delle Muneghe che i Querini attraversavano passando per l’Osellino. Dobbiamo immaginare un’altra Mestre, senza i canali coperti come oggi appaiono, una città d’acqua percorsa da barche che portavano persone e beni da e per Venezia. Il Ramo delle Muneghe che tutt’oggi costeggia la Villa passava per quella che divenne Via Poerio e da lì si congiungeva all’Osellino, canale artificiale realizzato nel 1507 dalla Serenissima stessa. Come riportato in vari articoli Mestre era un’oasi verde e assunse maggiore interesse per i Veneziani dopo la Lega di Cambrai che ne vide il Castello cadere e assaltato dai francesi.
Villa e Parco Querini uno sguardo
Villa Querini è una villa veneta che viene datata da Francesco Scipione Fapanni attorno al settecento e costruita per volontà di Giorgio Querini Stampalia di Santa Maria Formosa. Fu abitata dai Querini Stampalia fino alla morte di Giovanni Querini Stampalia.
Venne realizzata fuori dalla Mestre di allora e lungo il Ramo delle Muneghe, uno dei due rami del Marzenego che abbracciano l’Isola di San Lorenzo assieme al Ramo della Beccaria. La villa è costituita dalla casa padronale cui è innestato, sul lato sinistro, un lungo corpo di servizio costituito da vari edifici disposti fra loro ad angolo retto. Il tutto è inserito in un ampio parco delimitato da un muro con cancellata in ferro battuto. Ha i suoi principali accessi a sud lungo Via Verdi e questi presentano statue rappresentanti Ercole, Giove, Marte e Mercurio, di Girolamo Albanese.
La casa padronale è un volume compatto a pianta quadrata, sviluppato su tre piani più seminterrato e concluso da una cornice modanata su cui si imposta la copertura. Le facciate laterali est e ovest, inoltre, presentano una sopraelevazione centrale con tetto a spioventi.
Oggi Villa Querini è sede di uffici tecnici del Comune di Venezia e amministrativi del Comune di Venezia.
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